ISCHIA (NA)- I tassisti del Comune di Ischia sono in agitazione ed hanno proclamato uno sciopero per il prossimo 6 maggio. Lo ha annunciato il sindacato Silt (Sindacato italiano lavoratori tassisti) che attraverso il loro presidente, Angelo Sciacca, hanno scritto una lettera al prefetto di Napoli, al questore e al sindaco di Ischia.
“Nonostante le continue richieste di incontro e le numerose denunce su problematiche del servizio taxi nel Comune di Ischia a tutt’oggi l’amministrazione comunale non ha ritenuto opportuno convocare la categoria. Come risposta ha lanciato attraverso la stampa cittadina dichiarazioni e atteggiamenti di sfida che non fanno bene al dialogo”.
I tassisti di Ischia (uno dei 6 Comuni dell’Isola) si dicono contrari “al rilascio di nuove licenze taxi”. Ma, dicono no anche alla decisione dell’amministrazione comunale che ha stabilito che “entro 36 mesi dovranno sparire i taxi a 8 posti che possono essere consentiti solo al trasporto collettivo o dismessi”.
Scrive ancora Sciacca che “gia’ l’anno scorso, con atto monocratico senza alcuna concertazione con i sindacati di categoria l’amministrazione istitui’ un’area di sosta taxi in via Iasolino, abolendo quello che da anni era la prima collocazione del servizio in piazza Trieste.
Esprimiamo -spiega il presidente del Silt- il pieno dissenso nei confronti delle posizioni assunte finora dal sindaco Ferrandino nonche’ un forte disappunto per il pessimo stato dei rapporti tra amministrazione comunale e categoria di tassisti”. Il Silt da tempo sta lottando anche contro il fenomeno dell’abusivismo. Il sindacato chiede anche creazione di nuove aree di sosta taxi che prevedono l’istituzione di colonnine telefoniche.
Il Silt ha proclamato lo sciopero di 24 ore per il prossimo 6 maggio con concentramento a partire dalle ore 10 nella centralissima piazza Trieste. Non e’ da escludere che i tassisti sfilino con le auto nelle strade dell’Isola.
