NAPOLI- ”E’ uno scandalo. Abbiamo monitorato se e come i neoeletti in Parlamento rispondono alle email ricevute sugli indirizzi istituzionali ed abbiamo assistito ad uno spettacolo sconfortante.
Su quasi mille eletti hanno risposto alle email solo in trentuno. La spending review non puo’ legittimare la maleducazione istituzionale. I parlamentari devono rispondere ai cittadini. Cosi’ si alimenta l’antipolitica”.
Con questo dato la presidente della Fondazione Valenzi, Lucia Valenzi, e il segretario generale Roberto Race, hanno aperto il confronto organizzato dall’istituzione internazionale dedicata a Maurizio Valenzi, l’ex parlamentare italiano ed europeo, sindaco a Napoli dal 1975 al 1983, sui risultati del lavoro degli esperti coinvolti dal Presidente della Repubblica.
Ai lavori hanno partecipato il presidente emerito della Corte Costituzionale Francesco Paolo Casavola, il presidente della Svimez Adriano Giannola e i parlamentari Antimo Cesaro, Luigi Compagna, Massimiliano Manfredi e Gea Schiro’.
I dati sono frutto del lavoro dell”Osservatorio di Comunicazione Politica, diretto dall’esperto di comunicazione politica Claudio Franchi, che la Fondazione ha lanciato questa mattina a margine dell’incontro e che ha messo in piedi per analizzare le attivita’ di comunicazione e propaganda messe in campo dai partiti e come queste riescono a tradursi in atti politici e parlamentari in grado di migliorare la condizione dei cittadini. L’Osservatorio ha utilizzato l’evento per monitorare se e come i parlamentari rispondono alle email dei cittadini e delle associazioni.