ARCHIVIOFamiglia con neonato in mano a otto banditi: primi due arresti

https://www.eolopress.it/index/wp-content/uploads/2012/04/carabinieri-manette-405x270.jpg

carabinieri-manette-405x270

CASALNUOVO (NA)- Due albanesi sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di aver preso in ostaggio e rapinato una famiglia, compreso un neonato di appena due settimane. Otto i banditi in azione lo scorso 7 aprile a Casalnuovo di Napoli: tutti con il volto coperto da passamontagna e armati di pistola, mazze e cacciavite.

 

Quella sera un gruppo di malviventi, dopo essersi arrampicati su un muro di recinzione della villa e aver sfondato una finestra, fece irruzione nella casa di un imprenditore malmenando il suocero procurandogli ferite alla testa e agli arti. Subito dopo le botte, l´intimazione di aprire la cassaforte dalla quale fu portata via una considerevole somma di denaro, oggetti preziosi e due pistole legalmente detenute. Alla fine della razzia, i rapinatori fecero entrare tutte le persone presenti in casa nel bagno, piccolo compreso, chiudendoli a chiave dall´esterno.

Nell´immediatezza dei fatti furono individuati due degli autori dell´efferata rapina, che sono stati riconosciuti dalle vittime e sottoposti a fermo dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Castello di Cisterna e della Stazione di Acerra. I due fermati sono Bekim Balliu, 32enne e Fabiano Sula, 26enne, entrambi albanesi e domiciliati nel Nolano e già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio nonché sprovvisti di permesso di soggiorno.

Nel corso delle perquisizioni effettuate nelle abitazioni dei due fermati sono stati rinvenuti e sequestrati alcuni degli arnesi utilizzati per compiere la rapina, cacciavite e mazze, nonché parte del denaro portato via dai malviventi dalla villa. Tra il materiale trovato anche alcune vecchie banconote da 5mila e 20mila lire sulle quali l´imprenditore aveva scritto degli appunti. Sono stati, inoltre, rinvenuti computer, telefoni cellulari e oggetti preziosi, verosimile provento di furti e rapine perpetrate nei mesi scorsi in diverse abitazioni della provincia di Napoli.

Mentre proseguono le indagini per l´individuazione dei sei complici dei fermati, i militari dell´Arma hanno ascoltato le vittime di altre due rapine, una perpetrata a San Giuseppe Vesuviano (a febbraio) e l´altra a Sant´Anastasia (a marzo).

Tutti hanno hanno riconosciuto tra i bottini che i carabinieri avevano trovato a casa di Balliu e Sula oggetti di valore che erano stati loro portati via e che adesso sono stati riconsegnati.

Redazione Eolopress

Leave a Reply