SALERNO- Si svolge a porte chiuse il processo di appello per l’omicidio di Elisa Claps perche’ si celebra con rito abbreviato cosi’ come era stato per il primo grado. I lavori sono stati aperti dalla relazione del giudice a latere Francesco Siano. In aula e’ presente Danilo Restivo che siede nella parte riservata agli imputati detenuti. La sua presenza e’ la vera novita’ del processo in quanto in primo grado non era intervenuto nemmeno in videoconferenza.
E’ apparso tranquillo, veste sportivo. In aula c’e’ la signora Filomena Iemma Claps, mamma di Elisa. Non e’ la prima volta che si trova in un’aula giudiziaria con Restivo da quando e’ accusato di omicidio: era gia’ successo in Inghilterra, a Winchester, per l’omicidio della sarta Heather Barnett. In quella circostanza Restivo era gia’ accusato di aver ucciso Elisa ed era destinatario del mandato di arresto europeo della Procura di Salerno. Presenti tutti gli avvocati, i difensori di Restivo Alfredo Bargi e Marzia Scarpelli ed il legale di parte civile della famiglia Claps Giuliana Scarpetta. La difesa ha avanzato richiesta di rinnovazione del dibattimento e dalla decisione della Corte su questo punto dipende in grande parte la durata del processo.
Un gruppo di una decina di ragazzi, appostato nei pressi dell’ingresso del tribunale di Salerno, ha atteso l’arrivo del legale di Danilo Restivo. L’avvocato Alfredo Bargi e’ stato contestato dal gruppo mentre rilasciava le interviste ai giornalisti che lo attendevano. “Vergognati, stai difendendo un assassino” ha urlato piu’ volte il gruppo di studenti, al quale si sono uniti anche alcuni anziani incuriositi. Bargi non ha dato peso alla contestazione e ha proseguito verso l’atrio del palazzo di giustizia.
Mamma Filomena ha voluto sedersi proprio li’, accanto a Restivo. Secondo quanto ha riferito il legale dei Claps, Giuliana Scarpetta, durante una pausa del processo, mamma Filomena ha messo una foto della figlia sul banco dove e’ seduta, proprio accanto a Restivo. Il legale conferma che Restivo ”si sta mostrando impassibile e che non ha mai rivolto lo sguardo verso mamma Filomena”.
