EBOLI (SA)- Per il secondo anno consecutivo la nota struttura riabilitativa “Nuovo Elaion” ha voluto mettere in scena la “Via Crucis” in occasione della Santa Pasqua coinvolgendo non solo i pazienti, tutti portatori di handicap, ma soprattutto le famiglie.
Momenti intensi e di grande emozione, infatti, hanno vissuto martedì scorso i tanti partecipanti alla suggestiva rivisitazione del calvario, allestito nei giardini del Centro Elaion in via Tavoliello. Un progetto che ha visto coinvolti attivamente i pazienti, assistiti dagli operatori nella realizzazione delle scenografie e delle coreografie. I grandi pannelli raffiguranti le quattordici “stazioni” della Via Crucis, dislocati lungo il percorso, sono stati realizzati dai ragazzi presso il laboratorio di falegnameria, mentre gli abiti indossati dai figuranti hanno preso corpo nel laboratorio di sartoria.
Per questa coinvolgente rappresentazione scenica, affidata agli ospiti del Centro con il compito di incarnare figure e personaggi del tempo, si è pensato quest’anno ad un testimonial d’eccezione: l’attore Vincenzo Bocciarelli. Con professionalità e grande capacità espressiva ha, infatti, interpretato lo straziante calvario del Cristo, accompagnato dal corte di figuranti ed ospiti nelle quattordici tappe della via crucis, scandite da monsignor Luigi Moretti, arcivescovo metropolita della diocesi Salerno-Campagna-Acerno.
Attimi commoventi, dunque, per i presenti, coinvolti non solo emotivamente ma in forma attiva, prendendo parte alla rappresentazione da protagonisti. “Un momento intenso, questo della via crucis- lo ha definito Cosimo De Vita, presidente della cooperativa “Sanatrix Nuovo Elaion”- la vicinanza delle famiglie ed il loro incoraggiamento attraverso la partecipazione nelle diverse attività dei nostri ragazzi è fondamentale nel percorso riabilitativo ed iniziative come questa sono occasioni importanti”.
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www.nuovoelaion.it
