Differenziazione degli istituti penitenziari, che, d’ora in poi, saranno caratterizzati sulla base della tipologia del detenuto, la sua pericolosita’ e la sua posizione giuridica.
Prende cosi’ la luce il progetto ‘Circuiti regionali’ messo a punto dal Dap, per trovare soluzioni al sovraffollamento, alle drammatiche condizioni di vita dei reclusi, e alle difficolta’ lavorative, in tale contesto, del personale penitenziario, con uno sguardo al trattamento rieducativo e alle misure alternative.
La nuova “geografia penitenziaria” e’ stata presentata oggi dal capo del Dap, Giovanni Tamburino, e prendera’ il via in aprile dall’istituto di Carinola, in Campania, che diventera’ una casa di reclusione per detenuti di media sicurezza, con la sperimentazione di una custodia attenuata.
“Sara’ un avvio graduale – ha spiegato il vice capo del Dap, Luigi Pagano – perche’ serve tempo e un forte apporto dalla societa’ esterna. Tutto questo portera’ anche ad un aumento nella sicurezza”.