Si è insediato il Comitato scientifico per la registrazione oncologica della Campania che, misurando l’incidenza del cancro in aree specifiche e la sopravvivenza alla malattia, otterrà dati che verrano comparati con quelli sull’inquinamento.
Il Comitato scientifico si è insediato in occasione della Giornata mondiale contro il cancro promossa dalla Uicc (Unione internazionale contro il cancro). A presentare oggi le attivita’ del Comitasto il presidente della Giunta regioneale della Campania, Stefano Caldoro, che ha provveduto a nominarne i membri scegliendo fra esponenti della comunita’ scientifica, del mondo accademico e del Ministero della Salute. Il presupposto da cui si parte, spiega il governatore, ”e’ che in alcune aree del territorio italiano, e per alcune fasce d’eta’, si registra una minore aspettativa di vita”. Da qui sarebbe sbagliato ”sia anticipare troppo i dati, sia far finta di nulla e dire che non ci sono rapporti diretti tra situazioni di emergenza ambientale, bonifiche di alcune aree aggredite. In sostanza dire che non esista una diretta correlazione fra le cose. Bisogna studiare ed approfondire, il che e’ compito del Comitato’‘. Il nuovo organismo regionale e’ composto dai 7 direttori delle Asl campane e dal direttore generale dell’istituto ”Pascale” di Napoli.
Questi i nomi dei componenti del Comitato: Salvatore Panico, dell’Universita’ Federico II, Maurizio Montella, del “Pascale”, Fortunato Ciardiello, della Seconda Universita’, Stefano Pepe, dell’Universita’ di Salerno, Paola Michelozzi, dell’associazione italiana Epidemiologia, Maria Triassi, della societa’ di Igiene, Giacomo Carteni, della societa’ medici oncologi, Gaetano De Rosa, della societa’ degli anatomo patologi, Mario Fusco, dell’associazione Registri Tumori, Antonio Federici, del ministero della Salute, e Marco Zappa, dell’Osservatorio Nazionale Screening. Il lavoro del comitato scientifico non partira’ da zero. “Abbiamo i dati rilevati sul territorio dell’ex Asl Napoli 4 e di Salerno– spiega il direttore generale del “Pascale” Antonio Pedicini – complessivamente circa 2 milioni di abitanti. E da due registri arriveremo a un registro per ciascuna Asl, con dati che incroceremo con flussi gia’ esistenti sulla mortalita’”. L’obiettivo del registro tumori e’ di un incremento dell’attivita’ e della cultura di prevenzione, grazie anche a un raffronto dei dati riferiti alle patologie e i dati della qualita’ dell’ambiente.
“Pur essendo un Regione vincolata dal piano di rientro – spiega il presidente Stefano Caldoro – spendiamo meno e meglio di altre, per la sanita’. Abbiamo pero’ subito tagli ai trasferimenti nazionali di 65 euro per cittadino. Significa evidentemente meno sanita’ che si traduce in un’aspettativa di vita inferiore di un anno, rispetto ad altre regioni. Non possiamo lasciare che questo accada e l’aspettativa di vita sara’ al centro del patto per la salute”.
Agi