NAPOLI- I rifiuti non venivano trattati e gettati cosi’ com’erano nelle discariche, senza passare per gli impianti di tritovagliatura. Con l’accusa di smaltimento illecito di rifiuti sono state condannate sette persone, tra le quali i dirigenti della societa’ Jacorossi, al centro di una indagine della procura di Napoli.
Un’attivita’ illegale compiuta tra il 2004 e il 2005, che ha provocato ingenti danni ambientali. Gli imputati, tra cui anche titolari di ditte private, sono stati condannati a pene oscillanti dai due a un anno e mezzo di reclusione. Condannati inoltre al risarcimento quantificato in 900mila euro. Per il danno economico e ambientale la presidenza del Consiglio ha attivato un procedimento per un danno da 90 milioni di euro.