AVELLINO- Dopo la condanna in sede penale, arriva quella per risarcire i danni: 80 mila euro che un gruppo di ultras del Napoli dovra’ risarcire al comune di Avellino per le devastazioni allo stadio ‘Partenio’ avvenute il 22 settembre del 2003 prima della gara Avellino-Napoli, che non fu poi giocata, in cui perse la vita un giovane tifoso partenopeo, Sergio Ercolano.
Lo ha deciso il tribunale di Avellino davanti al quale il sindaco dell’epoca si era costituito parte civile. Nel corso dei violenti scontri con le forze dell’ordine, Ercolano nel tentativo di mettersi in salvo cadde da un’altezza di dieci metri precipitando su una tettoia in plexiglas. Il giovane mori’ dopo alcuni giorni in ospedale senza aver ripreso conoscenza.
La sentenza del tribunale avellinese arriva il giorno dopo un’altra condanna, sempre da parte dei giudici del capoluogo irpino, che ha condannato cinque ultras della Salernitana a cinque anni di carcere per gli scontri seguiti al derby con l’Avellino nel 2004.