POMIGLIANO D’ARCO (NA)- “In questa campagna elettorale i simboli sono fatti: mettere capolista in Campania un operaio di Pomigliano, come abbiamo fatto, e’ un segnale fortissimo. Noi ci schieriamo con l’articolo 1 della Costituzione e per questo candidiamo capolista Antonio Di Luca. Altri si schierano con Marchionne, con i vertici di Mps, con Monti, con Berlusconi e con Bersani: noi ci schieriamo dalla parte dei piu’ deboli”. Lo dichiara il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che questa mattina ha partecipato all’iniziativa organizzata a Pomigliano d’Arco (Napoli) con Antonio Ingroia, candidato premier di Rivoluzione civile, e con i 19 operai Fiom della Fiat di Pomigliano.
La politica – aggiunge de Magistris – e’ fatta di coerenza, Vendola molto spesso dice belle cose a cui, pero’, seguono fatti ben diversi, come adesso che sceglie Monti e i poteri forti. Veramente non lo comprendo: come fa ad appoggiare Bersani che ha appoggiato Monti? Come fa ad appoggiare un accordo Monti e Bersani gia’ esistente?”.
“Percio’ – conclude de Magistris – il voto utile e’ per Rivoluzione Civile. L’operazione di Vendola con Bersani sembra essere legata a portare in Parlamento i quadri di Sel, noi siamo invece Rivoluzione civile e, dunque, per noi non esiste nessuna desistenza e nessuna spartizione di poltrone”.
(foto da www.napolitoday.it)