NAPOLI- Orologi d’oro con pietre preziose incastonate nel quadrante, come un Cartier ancora con la sua custodia di pelle; Rolex Daytona, anche d’oro bianco e brillanti; anelli di smeraldi e collier di diamanti. Un tesoro che questa mattina e’ stato messo all’asta nella sala Arengario del Nuovo palazzo di giustizia di Napoli.
E’ una iniziativa voluta dal presidente del Tribunale Carlo Alemi, sia per svuotare i depositi di Castelcapuano, (foto) sia per cercare di fare ‘cassa’, con la “speranza che una parte di quanto abbiamo racimolato possa essere destinata a noi che abbiamo difficolta’ anche per organizzare il regolare svolgimento del lavoro dei nostri uffici”.
Il presidente Alemi all’Agi spiega che si augura di ottenere dall’asta risorse anche per la gestione dell’Ufficio corpi reato impostando l’iter che ha portato alla vendita di numerosi oggetti preziosi che negli anni sono stati confiscati a boss della camorra quali Giuliano del quartiere di Forcella (il Rolex era del capoclan Luigi, il Cartier della moglie Carmela Marzano), i Lago di Pianura, e i nuovi boss dello spaccio di Scampia e Secondigliano.
Si tratta di orologi e monili a prezzi piu’ che dimezzati. A dicembre le stime dei periti avevano fissato il prezzo degli oggetti gia’ sotto quello di mercato, ma dopo la prima asta sostanzialmente deserta, c’e’ stato un ulteriore ribasso del 20 per cento. “Abbiamo anche cercato di controllare chi c’era all’asta, in modo da poter garantire la massima trasparenza e regolarita’”, sottolinea Alemi.
(agi)