ARCHIVIOSindacalista Fiom in manette per estorsione

admin26/01/2013
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Spena Angelo

Non ce n’è più per nessuno, neppure per i sindacalisti duri e puri della Fiom. Angelo Spena (nella foto da www.casertace.net) noto funzionario casertano dell’organizzazione della Cgil per i metalmeccanici, è stato raggiunto ieri da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla procura di Santa Maria Capua Vetere. Dovrà rispondere di estorsione continuata in danno della “Mano Marine”, azienda di Bagnoli.

 

Non si conoscono, al momento, altri particolari sul caso ma si ipotizza che la cosa possa aver a che fare con un classico di questi contesti: pace sindacale per l’impresa in cambio di qualcosa, materia scivolosa e di non sempre facile assimilazione alle fattispecie di reato.

In ogni caso, il gip ha accolto le richieste della procura spedendo Spena ai domiciliari. Il sindacalista è molto noto, specie nell’area del casertano, per le numerose lotte e vertenze nelle fabbriche: era membro della segreteria regionale Fiom perché, appena ricevuta la notizia, il sindacato ha immediatamente provveduto alla sua sospensione dagli incarichi dirigenziali.

Non senza prima aver ribadito la rituale «fiducia nella magistratura» unita all’altrettanto rituale «speranza che possa dimostrare la propria estraneità ai fatti».

Peppe Rinaldi (dal quotidiano “Libero” del 26 gennaio 2013)

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