SALERNO- Notizie importanti per la Salerno-Avellino. Dopo lotte e dimostrazioni, i primi frutti iniziano ad arrivare. E’ di questa mattina la notizia che finalmente l’ANAS ha presentato il cronoprogramma necessario per l’impiego dei 123 milioni di euro.
Un risultato a dir poco eccellente per le organizzazioni sindacali di categoria e per il comitato SISAV che ad aprile avviò la protesta pacifica contro l’assurdo mutismo delle istituzioni, incapaci di sbloccare fondi che possono dare tanti posti di lavoro e permetteranno, almeno in parte, di esorcizzare il demone della crisi che ha colpito l’edilizia.
L’allargamento e messa in sicurezza che vede protagonista il tratto Fratte – Baronissi si farà, dunque, nonostante non manchino le dolenti note, l’iter per avviare il I stralcio funzionale del I lotto dal mese di dicembre diventa concreto. Il primo intoppo viene dalla Soprintendenza per i Beni Culturali che chiede di effettuare un’ indagine sul territorio fino a 5 KM su ambo i lati dell’ opera pubblica, invece dei canonici 60 metri. Altra falla è rappresentata, neanche a dirlo, dalle istituzioni. L’ assessore ai trasporti ed alle attività produttive della Regione, Sergio Vetrella, infatti, tarda a convocare le parti per sottoscrivere l’ APQ, Accordo di programma Quadro, strumento che consentirebbe di dare un’accelerata consistente al già esagerato iter burocratico. Ma, oramai, il più è stato fatto e nonostante i previsti intoppi, feneal, filca, fillea e il comitato SI SAV non perde l’ entusiasmo per il grande traguardo ottenuto, proponendo, di rimando, una sfida in più, quella di dimezzare i tempi minimi (di otto mesi) previsti dalla legge per mandare in appalto i lavori.
“Il nostro territorio, la nostra gente – sottolineano i dirigenti sindacali ” ha già atteso troppo i finanziamenti statali che in diverse occasioni sono stati dirottati al nord. Ora tocca al sud togliersi di dosso il manto dei ritardi e della incapacità”.
Salerno 09.01.2013
Feneal Uil Fillca Cisl Fillea Cgil
P. Spinelli L. Ciancio F. De Blasio L. Adinolfi