ARCHIVIO34 a’ cap: storie di teste napoletane

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teschi

NAPOLI- La smorfia napoletana ed il trentaquattro: messe assieme diventano “ ‘a capa”. Ovvero, la testa. I luminari della cabala, così come i semplici avventori della tombola natalizia, sanno bene che a Napoli anche i numeri vanno oltre il loro significato più immediato ed entrano nell’immaginario collettivo per raffigurare ed alimentare i sentimenti, le passioni e la saggezza popolare. Ebbene, al numero trentaquattro l’associazione culturale “Insolitaguida” ha pensato di dedicare il nuovo appuntamento dell’ormai famoso itinerario narrato.

 

 

Cos’è un itinerario narrato? Un viaggio alla scoperta di luoghi noti ma poco indagati, di cui spesso si ignora la bellezza artistica. Il leit motiv di questo nuovo tour è il numero trentaquattro, che nella cabala rappresenta la testa. E sono appunto le teste che, in un modo o nell’altro, sono protagoniste dei diversi aneddoti e delle intriganti storie che popolano le vie di Napoli. Proprio come nel caso della sirena Donna Marianna ” ‘a cap e’ Napule”, oppure delle inquietanti storie di fantasmi, oppure delle “capuzzelle”, desiderose di essere adottate, contenute nell’ipogeo all’interno di una chiesa, ben conosciuta anche per altri motivi.

– Domenica 13 gennaio 2013 ore 17,30
Per prendere parte all’evento (contributo di partecipazione 6 E – previste agevolazioni per studenti, over 65 e CRAL convenzionati) è necessario prenotare chiamando il numero 338.965.22.88, oppure visitando il sito internet www.insolitaguida.it, ove è possibile reperire ulteriori informazioni e curiosità sulla Napoli raccontata da Insolitaguida.

 

Redazione Eolopress

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