ARCHIVIOTraffico opere antiche: recuperate 95 tele

CC Tutela patr culturale

NAPOLI- C’e’ anche una tela del ‘600 raffigurante Gesu’ crocifisso, attribuibile a Mattia Preti, tra i 95 dipinti sequestrati in diverse operazioni al Centro-Sud dal Nucleo tutela patrimonio culturale dei carabinieri al termine di indagini volte a contrastare il traffico illecito di opere d’arte rubate. Il valore complessivo dei quadri recuperati si aggira intorno ai 2 milioni di euro. L’operazione nasce da un controllo effettuato dai militari dell’Unita’ specializzata dell’Arma in un negozio di antiquariato del centro storico del capoluogo campano.

 


Dopo aver comparato le foto dei dipinti di maggior valore con le immagini presenti nella banca dati dei Beni culturali illecitamente sottratti, e’ emerso che due di essi erano stati rubati nelle Marche. Si tratta di un dipinto del ‘600 trafugato dalla chiesa del Mengaccio di Mondolfo (PU) e di uno del ‘700 rubato dalla chiesa delle Selve dell’Alta Cesenate di Urbino. Poi sono state individuate le altre tele sottratte da chiese e abitazioni della Campania, dell’Umbria, delle Marche e del Lazio.

“L’operazione piu’ importante – spiega il colonnello Luigi Cortellessa, vicecomandante del Nucleo – e’ stata effettuata in casa di un 63enne residente a Pescara e gia’ noto alle forze dell’ordine, che e’ stato denunciato. Nell’appartamento era concentrata una grande quantita’ di opere che sarebbero state vendute in breve tempo. Siamo arrivati giusto in tempo”.

Tra i dipinti sequestrati, rubati nel corso degli ultimi 22 anni e generalmente in buono stato di conservazione, spiccano il ritratto raffigurante ‘Le tre Marie al sepolcro’, di autore ignoto; la ‘Madonna Contestabile’ dell’800, copia dell’opera di Raffaello, e la ‘Madonna con Bambino’ del ‘500 (copia da Mantegna), anche questi di autore ignoto e rubati in un’abitazione di Perugia.

“Grazie all’attivita’ preventiva di controllo del territorio – sottolinea Cortellessa – e all’importante quantita’ di informazioni contenute nella banca dati, siamo riusciti a ridurre sensibilmente negli ultimi i furti, azzerandoli nel 2011 per quanto riguarda le opere d’arte custodite nei musei statali”.

(foto d’archivio)

 

Redazione Eolopress

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