ARCHIVIOCamorra irpina, fisionomia e strategie in un convegno

Tribunale Avellino

AVELLINO- La Commissione per la formazione ed aggiornamento permanente dell’Avvocatura, istituita dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Avellino, ha organizzato un convegno dal titolo ”A vent’anni dalle stragi di mafia nell’etica della memoria: fisionomie attuali della camorra in Irpinia, strategie e legislazione del contrasto”.

 

 

All’evento, commemorazione del ventennale della morte dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, verra’ illustrata l’attuale fisionomia della camorra Irpina e la legislazione del contrasto alla criminalita’ organizzata. Prenderanno parte al convegno esponenti dell’avvocatura e della magistratura. Il convegno si terra’ mercoledi’ prossimo alle ore 15.30 presso l’Aula Magna del Tribunale di Avellino (foto).

Parteciperanno il Procuratore della Repubblica Angelo Di Popolo, il Presidente dell’Ordine degli avvocati di Avellino Fabio Benigni e del Consigliere Segretario dell’Ordine degli avvocati e responsabile della macroarea di diritto penale e procedura penale della Commissione per la Formazione ed aggiornamento permanente dell’Avvocatura Biancamaria D’Agostino, mentre le relazioni sono affidate a Roberto Patscot, sostituto procuratore presso il Tribunale di Avellino, a Francesco Soviero, sostituto procuratore della direzione distrettuale antimafia di Napoli delegato per la provincia di Avellino, agli avvocati Gaetano Aufiero e Gerardo Di Martino, penalisti del foro di Avellino.

Ad introdurre e moderare i lavori l’avvocato Claudio Frongillo, Presidente dei Giovani Penalisti di Avellino. “‘E’ nostro preciso dovere – dice Biancamaria D’Agostino – di cittadini nonche’ di operatori del diritto, celebrare la memoria di due magistrati che hanno sacrificato l’intera esistenza al valore supremo della Giustizia, dimostrando un profondo senso del dovere; solo con una vera etica della memoria e’ possibile costruire con consapevole fiducia ed ottimismo il nostro futuro’.

 

Redazione Eolopress

Leave a Reply