SALERNO- All’Università di Salerno è possibile diventare giornalista professionista. Le prove d’esame per il quarto master 2012-2014 della Scuola di Giornalismo – secondo quanto definito dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti e dall’Università degli Studi di Salerno – si svolgeranno il prossimo 19 novembre.
Il bando e il fac-simile della domanda d’iscrizione sono stati pubblicati sul sito web dell’Università (www.unisa.it/AREAIII/uff_coordinamentoattivitapostlaurea/uff_formazionepostlaurea/master/home).
La Scuola di Giornalismo, diretta da Sergio Zavoli (nella foto, dal giornalistaonline.it, insieme ai ragazzi) è nata sei anni fa grazie al Rettore dell’Università di Salerno Raimondo Pasquino e ai professori Annibale Elia ed Emilio D’Agostino. La Scuola, in convenzione con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti ed in collaborazione con il Consiglio Regionale dei giornalisti della Campania, organizza Corsi aventi la finalità di far acquisire, mediante una adeguata preparazione teorica e pratica, le competenze scientifiche, tecniche e professionali richieste nell’attività professionistica del giornalismo, nei settori della stampa quotidiana, di quella specializzata di quella radiotelevisiva e di quella on line.
La Scuola è dotata di una sua sede autonoma, con una sala di Redazione, postazioni di lavoro computerizzate, laboratori audiovisivi, uno studio e la regia per la televisione, uno studio e la regia per la radio, postazioni per il montaggio dei telegiornali e degli speciali televisivi.
I giovani che supereranno la selezione frequenteranno, nel biennio 2012-2014, corsi, laboratori, attività redazionali. Saranno realizzati, dal lunedì al venerdì, il quindicinale il Giornalista, il Giornalista on line, quattro edizioni quotidiane del Giornale Radio in onda sul sito della Scuola (www.ilgiornalista.unisa.it), Speciali radiofonici, Tg del lunedì e Speciali televisivi. Nei mesi di Maggio e Giugno è prevista la partecipazione a stage formativi presso le Redazioni di quotidiani, emittenti televisive e Agenzie di stampa. Firme autorevoli del giornalismo nazionale e regionale si alterneranno nel dar vita a un programma formativo completo e articolato. Il lavoro redazionale si alternerà con lezioni svolte da docenti dell’Università sui temi scientifici legati al lavoro giornalistico, dal diritto all’economia, dalla sociologia all’etica professionale e alla storia del giornalismo.
Attività che si uniranno agli incontri periodici con esponenti di primo piano del giornalismo italiano (direttori e responsabili operativi di quotidiani e settimanali di stampa, tv e radio, inviati speciali, esperti nei vari settori dell’attività informativa) e con responsabili dell’informazione locale. Per una preparazione completa nel settore di tv e radiofonia saranno svolte lezioni di dizione. Nel corso del biennio saranno effettuate prove d’esame, per mettere a punto la preparazione teorico-pratica e prendere contatto con le modalità di svolgimento dell’esame professionale in tutti i suoi aspetti.
L’obiettivo della Scuola è quello di preparare giornalisti che sappiano coniugare la capacità tecnica, resa più complessa dalle nuove vie tecnologiche, con un’idea della comunicazione basata su valori fondanti di etica e trasparenza nell’informazione. Al termine del biennio, i giovani praticanti, avranno un bagaglio di conoscenze che spazierà dalla carta stampata alla televisione, dalla radio fino ai più recenti canali multimediali.
Francesca Blasi