NAPOLI- Matteo Renzi protesta contro la distruzione dell’elenco dei votanti alle primarie (relativo a domenica scorsa) sottolineando la gravita’ dell’episodio e invitando il segretario Bersani a ”giocare una partita leale, perche’ non ha bisogno di mezzucci”.
La manifestazione del sindaco di Firenze organizzata presso il Teatro Sannazzaro ha raccolto una gran folla di sostenitori e simpatizzanti, pochissimi i parlamentari e volti storici del Pd. ”E’ sconvolgente l’aver scoperto che a Napoli l’elenco dei votanti, che in un Paese normale sarebbe pubblico e online, sia stato bruciato la mattina del lunedi’ dopo il voto” e’ l’accusa di Renzi che insiste sulla necessita’ di portare piu’ gente possibile al secondo turno mentre ”in tutta Italia stanno cacciando gli elettori dal seggio. A Firenze oggi, e’ addirittura chiuso l’ufficio dove ci si puo’ registrare per votare”.
Per il primo cittadino di Firenze ”Bersani dovrebbe recuperare un po’ di serenita”’ e giocare ”una partita leale” perche’ e’ meglio riprendere a ”parlare di contenuti”. Ieri il responsabile per la Campania del comitato per Renzi, Alfredo Mazzei, ha presentato un esposto contro presunte irregolarta’ contro la distruzione delle schede e degli atti realtivi al primo turno.
”Non c’e’ stata alcuna risposta” ha detto oggi ai cronisti ricordando che si e’ provveduto a mandare al macero la documentaizone quando ”quelle schede avrebbero consentito di accertare chi effettivamente avesse diritto di votare al ballottaggio”. La conseguenza non puo’ essere che una: ”A questo punto chiediamo che domenica possano votare tutti quelli che si registreranno entro stasera”.
* nella foto il sindaco di Firenze nella rappresentazione degli artigiani di San Gregorio Armeno
