NAPOLI- Sara’ inaugurata a Roma, palazzo Valentini, il 6 novembre alle 18 la mostra ”Maurizio Valenzi. Arte e politica” dedicata alle opere del parlamentare e sindaco di Napoli scomparso nel 2009. La rassegna – alla quale e’ annunciata, sempre per martedi’, la visita privata del capo dello Stato Giorgio Napolitano – e’ stata presentata a Napoli da Lucia Valenzi, figlia di Maurizio e presidente della fondazione a lui dedicata, che ha polemizzato con la ”latitanza delle istituzioni” rispetto al progetto.
Per finanziare la mostra, i cui costi sono di circa centomila euro, sono state anche messe in vendita alcune opere della collezione privata di Valenzi. ”La rassegna e’ stata realizzata senza finanziamenti pubblici – spiegano Lucia Valenzi e Roberto Race, presidente e segretario della fondazione – grazie al decisivo contributo di amici e aziende che generosamente hanno voluto sostenerci. Troviamo assurdo che le Istituzioni, a partire dalla Regione Campania, abbiano completamente latitato ma al contempo troviamo fantastica la voglia di sostenere il progetto dei tanti che ci hanno dato una mano”. Tra questi nomi, che si trovano nei materiali di comunicazione della mostra e nel colophon del catalogo si trovano nomi noti e tanti cittadini che hanno finanziato la mostra con almeno 300 euro. L’elenco si apre con il nome del presidente della Repubblica Napolitano.
La mostra sara’ aperta dal 7 al 28 novembre a Roma a Palazzo Valentini (Via IV Novembre), dalle 10 alle 19, ingresso libero. L’esposizione intende mettere in piena luce il lato artistico di Maurizio Valenzi che lo ha accompagnato dalla sua formazione a Tunisi e attraversato la sua lunga carriera nella politica e nelle istituzioni. Le opere in esposizione, circa cinquanta dipinti, saranno arricchite da un poderoso corpus di disegni.
Tra questi alcuni raffigurano storici compagni di partito e colleghi parlamentari di Valenzi; tra gli altri si ritrovano i ritratti di Giulio Andreotti, Enrico Berlinguer e Nilde Iotti. Le opere selezionate sono concesse in prestito da collezioni private e alcune prestigiose collezioni pubbliche, come quelle napoletane di Castel Sant’Elmo, del Patrimonio artistico del Comune di Napoli, della collezione d’arte della Provincia di Napoli; la collezione Farnesina del Ministero degli Affari Esteri e la collezione d’arte del Ministero della Cultura tunisino.
