BENEVENTO- Richiesta di una deroga al Governo per rinviare la discussione del riordino delle Province “all’interno di un discorso di revisione dei confini di tutte le Regioni del Mezzogiorno” e ricorso alla Corte Costituzionale da parte della Regione Campania contro il decreto del Governo convertito in legge sulla spending review. Queste le decisioni prese all’unanimita’ dalla Conferenza permanente Regione-Autonomie che si e’ riunita oggi nella sede della Giunta regionale della Campania.
Tra le cinque Province campane la sola Provincia di Benevento e’ a rischio soppressione in quanto non rispetta i parametri di popolazione ed estensione stabiliti dalla legge. Il tavolo ha preso atto che “non c’era volonta’ di alcun Comune con compenetrazione con Benevento a passare alla Provincia sannita”.
All’ipotesi di passaggio di alcuni Comuni confinanti con la Provincia di Benevento, spiega l’assessore regionale Pasquale Sommese, si sono dichiarati contrarie le Province di Avellino, Caserta, Napoli e Salerno. La richiesta di deroga che sara’ rivolta al Governo, spiega Sommese, che ha presenziato il tavolo, si basa sulla “considerazione della strategicita’ per la Campania di avere 4 Province e una Citta’ metropolitana per una popolazione di 6 milioni di abitanti”.
”Bisogna rimettere al centro di ogni definizione di riordino le funzioni a livello interregionale e provinciale – aggiunge – La proposta del presidente Caldoro e della Giunta regionale e’ di ridefinire il riordino complessivo delle Regioni con confini e perimetri diversi, e solo in seguito individuare le Province e le Citta’ metropolitane”.
