NAPOLI- Il Consiglio, che da oggi potrà essere sempre seguito in diretta video collegandosi all’home page del sito www.comune.napoli.it – un servizio curato da personale interno dell’ufficio stampa –, dopo la verifica del numero legale è passato all’esame della delibera sulla Linea “1” della Metropolitana di Napoli – tratta Dante – Garibaldi con in particolare la presa d’atto della cessione in favore della Concessionaria M.N. Metropolitana Napoli del “diritto di superficie”, per la durata di anni 38, sulle aree ed immobili comunali dell'”asse di collegamento” di Piazza Garibaldi.
La delibera è stata introdotta dall’Assessora Donati che ha ricordato l’iter della stessa, tornata in Aula a seguito della richiesta di approfondimenti. L’Assessora ha specificato che essa riguarda l’asse collegamento sotterraneo tra la stazione centrale e la Circumvesuviana, che consiste nella presa d’atto degli atti riguardanti il contratto e la convenzione sui lavori e la cessione alla Metropolitana di Napoli SpA del diritto di superficie per 38 anni. Rispondendo alle richieste di chiarimento venute nel dibattito, l’Assessora ha spiegato che la piazza è stata acquistata dalle Ferrovie dello Stato che, attraverso RFI e Grandi Stazioni, ne erano proprietarie, che lo sfruttamento commerciale è stato concesso a Grandi Stazioni che era già titolare di questo diritto con il precedente proprietario, che il costo dell’investimento ammonta a complessivi 40 milioni di euro di cui 19 finanziati dal CIPE. Donati ha concluso ricordando che l’approvazione dell’atto è necessario per perfezionare una procedura già iniziata che potrebbe altrimenti esporre il Comune ad un contenzioso.
L’intervento del Presidente commissione Mobilità, Formisano, ha illustrato il lavoro della Commissione sulla delibera ed il parere favorevole espresso dopodiché è iniziato il dibattito con gli interventi di: Gennaro Esposito (necessario il rinvio della delibera per l’acquisizione del parere del Ragioniere Generale, con la proposta di interrogare in sede consultiva, preventivamente, la Corte dei Conti), Fiola (l’assenza dei parcheggi contravviene a quanto la legge regionale 1/2000 prevede per i centri commerciali, con la richiesta di inviare la documentazione all’Autorità Giudiziaria); Formisano (specificando che la destinazione d’uso della struttura è legata all’esercizio ferroviario); Iannello (ribadendo la giustezza della proposta formulata da Esposito a nome del gruppo di Ricostruzione Democratica, anche alla luce di quanto fatto da altri Comuni); Crocetta (necessità di dialogare con gli operatori commerciali preoccupati per le conseguenze dell’apertura del nuovo spazio sotterraneo); Pace (sulla delibera, strategica per il riassetto della città, opportuno l’intervento in Aula del Segretario generale sulle questioni procedurali); Moretto (necessaria cautela particolare da parte del Consiglio, trattandosi di assumere la responsabilità di atti formati dalla precedente Amministrazione).
Nella replica, l’Assessore Donati ha ulteriormente risposto alle questioni sollevate: il progetto obiettivo, approvato in sede CIPE, ha goduto dell’intesa della Regione competente; sono in costruzione, in aree attigue, due parcheggi; sono stati fatti incontri con gli operatori commerciali locali che possono trovare nella nuova iniziativa opportunità e non solo minacce. Per quanto riguarda ulteriori pareri tecnici da acquisire, l’Assessora Donati ha concluso rimettendosi al parere del Segretario generale il quale, intervenuto subito dopo, ha esposto la necessità dell’ulteriore parere alla luce del decreto 174 del 10 ottobre sulla spending revew.
La delibera, dopo un dibattito nel corso del quale sono intervenuti i consiglieri Moxedano, Fucito, Antonio Borriello, è stata quindi rinviata in attesa degli ulteriori pareri tecnici richiesti.
Prima di sciogliersi, il Consiglio ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno, primo firmatario il Vice Presidente Frezza, sul mantenimento dell’ufficio del Giudice di pace di Barra.
Il Capo ufficio stampa
Mimmo Annunziata