NAPOLI- Assistito dal suo legale, l’avvocato Carlo Marchiolo, per tre ore e’ stato interrogato nel carcere di Poggioreale a Napoli Paolo Pozzessere, arrestato due giorni fa nell’ambito dell’inchiesta su Finmeccanica.
Pozzessere, ex direttore commerciale di Finmeccanica, e’ accusato di corruzione internazionale nell’ambito di una inchiesta su un presunto giro di tangenti. Il dirigente di Finmeccanica e’ stato interrogato dal pm Vincenzo Piscitelli, che conduce l’inchiesta con il collega Henry John Woodcock.
Pozzessere e’ stato interrogato su una presunta promessa di una tangente di 18 mln di euro al presidente della Repubblica di Panama Riccardo Martinelli in merito ad una fornitura di elicotteri. L’indagato ha poi spiegato il ruolo tenuto nella vicenda di Valter Lavitola, arrestato nei mesi scorsi nell’ambito dell’inchiesta su Finmeccanica. Pozzessere si e’ detto convinto che Lavitola abbia sempre millantato la storia della tangente al presidente Martinelli. Passando poi ad un altro ramo dell’inchiesta, quello che riguarda le tangenti per la vendita di navi al Brasile (tra l’altro non viene fatta contestazione di cio’ a Pozzessere), l’indagato ha sostenuto di ritenere tale ipotesi, la stessa che vedrebbe coinvolto l’ex ministro Claudio Scajola, non credibile, ma soltanto una millanteria. A interrogatorio concluso l’avvocato Marchiolo ha presentato una istanza di revoca dell’ordinanza di custodia cautelare.