ARCHIVIOBus turistici: Campania prima in Italia per numero di imprese

https://www.eolopress.it/index/wp-content/uploads/2012/10/Bus_turistico.jpeg

Bus_turistico

NAPOLI- Ventiquattromila dipendenti, quasi 3.700 aziende, 30 mila autobus che percorrono oltre 1 miliardo e 200 mila chilometri all’anno ed un fatturato annuo di 2 miliardi di euro. E’ la radiografia del settore bus turistico elaborata grazie a un’indagine commissionata da Anav/Confindustria – in collaborazione con Caipet– presentata al centro Hermes a Torino. La maggior parte delle aziende è al Sud (1.521) mentre solo il 20% degli autobus del noleggio turistico partono dal Centro Italia. La “classifica” delle regioni con il maggior numero di autobus nel settore vede in testa la Campania.

 

Seguono Lombardia, Veneto, Lazio, Sicilia e Puglia. Le aziende sono molto spesso piccole o piccolissime – su 24mila addetti, 22mila sono autisti – e spesso a carattere familiare. Il tallone d’Achille, così come nel settore del trasporto pubblico locale, è la vetustà dei mezzi: oltre 13 anni al Sud, pi- di 10 al Nord.

”E’ una anzianità tra le più elevate d’Europa, causata – e’ l’accusa dell’Anav – dalla scarsa attenzione normativa verso il settore: con l’imposizione di imposte “extra”, come i ticket per le città d’arte, che incidono per il 3% sulla struttura di costo aziendale, o non prevedendo sgravi concessi invece ad altri settori, come sulle accise del gasolio, con il costo carburanti che – prima ancora degli ultimi aumenti – incide per il 23% sui costi complessivi mentre in Paesi come il Regno Unito supera di poco il 15%, si comprimono infatti anche le possibilità di ammodernamento e efficientamento del parco macchine.

Infine, la domanda: oltre il 50% del movimento si concentra nel periodo marzo-giugno e coincide in buona misura anche con il turismo scolastico, mentre il periodo estivo e quello invernale si ripartiscono il resto dei vacanzieri. L’indagine fa anche un identikit del turista in bus: si scopre così che in tempi di crisi diminuisce il trasporto “congressuale” mentre tiene – con dati in miglioramento – quello della vacanza. ”Da anni ci battiamo contro i balzelli che rendono difficile la vita di queste aziende – dice Nicola Biscotti, presidente Anav – ora più che mai, di fronte a questi dati che danno il segno della rilevanza sociale ed economica del settore, è necessario che si arrivi ad interventi di sviluppo e si contrasti una politica fatta di continue tassazioni, che stanno strangolando le imprese”.

Redazione Eolopress

Leave a Reply