SALERNO- Dove c’era una fabbrica, una miniera, un pezzo di terra usato come discarica resta, quando questi posti hanno esaurito la loro funzione, solo una ferita sul terreno, brutta e pericolosa. C’è bisogno che qualcuno bonifichi le aree inquinate e restituisca la terra a un uso produttivo o sociale.
In Italia ci sono, secondo Federambiente 2010, oltre 12.600 siti inquinati, più di 1.350 comuni coinvolti e una media di quasi 300 euro per ogni metro quadro di superficie da bonificare. Tra questi anche 57 Siti di interesse nazionale (Sin), quei siti strategici per il paese e che per questo devono essere perimetrati dal ministero dell’Ambiente, che ne controlla anche la procedura di bonifica.
I 57 Siti di interesse nazionale da bonificare “comprendono le aree maggiormente inquinate d’Italia”. Tra queste i petrolchimici di Porto Marghera, Brindisi, Priolo, Gela, Taranto, le aree industriali di Pioltello Rodano, Bagnoli-Coroglio, Crotone, Trieste, Serravalle Scrivia, bacino del fiume Sacco, litorale Domizio-Flegreo e Agro Aversano.
Si terrà a Salerno, in occasione della presentazione del corso di formazione nazionale su “La bonifica dei siti contaminati”, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno, presieduto da Vincenzo Corradino, un incontro tra i Tre Presidenti Nazionali dei Professionisti coinvolti in questo tipo di attività. Con il Presidente del Consiglio nazionale degli Ingegneri Armando Zambrano, saranno il Presidente del Consiglio nazionale dei Geologi Gianvito Graziano e il Presidente del Consiglio nazionale dei Chimici Armando Zingales. Presenteranno il corso, che si svolgerà a Salerno fino al 13 novembre, ancora, il Direttore generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche del ministero dell’Ambiente Maurizio Pernice; il Presidente Ispra Bernardo De Bernardinis, il Presidente dell’Istituto superiore Sanità Enrico Garaci, il Rettore de “La Sapienza” Università di Roma Luigi Frati. Presenterà il corso Antonietta Lambiasi, Consigliere dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno.
Seguirà la prima lezione del Geologo Giuseppe D’Urso, responsabile del settore per la Provincia di Salerno.
Comunicazione
Ordine degli Ingegneri
della provincia di Salerno
Piera Carlomagno
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339.1520237
Salerno, 29 settembre 2012
