ARCHIVIOSan Gennaro ripete il miracolo: ora tocca agli uomini

https://www.eolopress.it/index/wp-content/uploads/2012/09/San_Gennaro_.jpg

San_Gennaro_

NAPOLI- Napoli e le istituzioni si stringono attorno a San Gennaro, patrono della città, e accolgono con condivisione l’invito del cardinale Crescenzio Sepe a lavorare insieme per il bene di tutti. All’interno della Cattedrale, affollata di fedeli, nei primi banchi, oltre alle autorità militari e civili, ci sono sia il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, che il sindaco partenopeo, Luigi de Magistris, anche presidente della Congregazione di San Gennaro.

 

Ed è proprio il primo cittadino, con tanto di fascia tricolore sul petto, che ha accompagnato il cardinale Sepe ad aprire la cassaforte a doppia mandata nella quale sono custodite le reliquie del Santo. Ampolla contenente il sangue di San Gennaro mostrata ai presenti a prodigio avvenuto in tempi ‘record’ ossia prima che iniziassero le preghiere e le invocazioni dei fedeli. Una teca che, per il secondo anno consecutivo, è stata baciata anche dal primo cittadino, nel Duomo sin dalle prime ore della mattina. In Chiesa anche una decina di detenuti, reclusi nelle carceri cittadine di Poggioreale e Secondigliano, ai quali il Tribunale di Sorveglianza ha concesso un permesso speciale. Il gruppo è stato accompagnato in Cattedrale dai cappellani dei due istituti di pena e da alcuni agenti penitenziari.

Il presidente della Regione, Stefano Caldoro, e il sindaco, Luigi de Magistris, sono seduti vicini in Cattedrale presenziando alle celebrazioni per San Gennaro e sono convinti, allo stesso modo, che l’invito dall’altare del cardinale Crescenzio Sepe sia da sposare in toto. “In questo momento dobbiamo stare insieme, collaborare ognuno per le proprie competenze rispettando le diversità che sono una ricchezza – ha detto de Magistris – E’ stato un bel momento e sapere che c’è qualcuno dall’alto che ci dà un bel messaggio non può che farmi piacere. Dobbiamo lavorare insieme per il bene della città – ha aggiunto riferendosi al cardinale con il quale ha avuto differenze di vedute circa la realizzazione del quartiere ‘a luci rosse’ – anche se ognuno ha le proprie idee sulle questioni che appartengono al mondo laico e cattolico”.

“I richiami che ha fatto il cardinale – ha spiegato Caldoro – sono tutti giusti. Condivido le sue parole su quelle che sono le grandi priorità della città, dell’area metropolitana e dell’intera regione”. “Lavorare insieme per il bene comune è una cosa naturale e bisogna farlo per raggiungere questi obiettivi – ha concluso il governatore – Il lavoro è la grande questione così come la crescita economica senza la quale non si genera lavoro”

Redazione Eolopress

Leave a Reply