NAPOLI- In assenza di una legge che obblighi i gruppi del Consiglio Regionale della Campania a rendicontare le rispettive spese, emergono in queste ore i “bilanci” di alcuni partiti. Annotazioni di massima in diversi casi prive dei destinatari specifici dei contributi, ma un primo timido passo verso la trasparenza.
IL PDL- Come riferisce l’agenzia Il Velino, nel Pdl – il gruppo col maggior numero di consiglieri – dal 1 gennaio al 31 luglio sono stati spesi 170mila euro tra avanzo dell’anno precedente e fondi dell’anno in corso: 124mila euro sono le quote spettanti ai consiglieri nel loro complesso; 2.400 per comprare giornali e riviste; 1.660 materiale d’ufficio, 278 euro per stampa e informazioni; 11.600 per rappresentanza, rimborsi, convegni e manifestazioni; 6.500 per collaborazioni e consulenze; 14.300 di rimborsi corrisposti ai consiglieri sotto forma di collaborazioni e consulenze; 8.800 di tasse sui compensi.
IL PD- L’altro gruppo folto, quello del Pd, fa sapere di aver speso 129mila euro divisi così: 55mila euro per rimborsare i consiglieri; circa 20mila per addetto stampa e acquisto di giornali; 26.600 euro come comunicazione e promozione; 9700 per la tipografia; appena 2.300 in contributi per partecipare a manifestazioni; ancora meno (1.900) per convegni; la voce collaborazioni ammonta infine a 12mila.
UDC- Restando sui banchi della maggioranza, la nota Udc recita così: nell’anno 2011 sono entrati 106mila ed usciti 98; di questi 98, ce ne sono 37 destinati al funzionamento del gruppo e quindi 14mila per la comunicazione, 11 per stampare manifesti, inviti e brochure, 3mila per convegni, 5 rappresentanza, 3 consulenze occasionali e mille euro di spese varie.
UDEUR- L’Udeur ha poi reso noto che a fronte di entrate pari a 51.600, ci sono uscite quasi doppie (90.800): a Lonardo 13.800, stessa somma per de Flaviis; sede Piscinola Udeur 3mila; sede Ercolano Udeur 3mila, collaboratori di segreteria 28mila; manifesti di partito 6mila; spese varie di segreteria 1.000.
IDV- Italia dei Valori ha pubblicato il proprio “bilancio” 2011 sul sito del consigliere regionale Anita Sala: i circa 80mila euro sono suddivisi tra i 20mila per le collaborazioni; 15.700 per le spese di trasporto; 11.800 per rappresentanza; 10.550 è il costo del contratto da addetto stampa del gruppo; 3.600 per acquisto giornali; 6.500 di materiale d’ufficio; 4.100 per consulenze e studi; eventi 3.100; mille euro alla voce “varie”; 1.900 informazione ed infine le spese di mantenimento del conto corrente, 227 euro.
LA FINANZA E L’INDAGINE – Intanto finanzieri del nucleo regionale di polizia tributaria, che indagano sulle presunte spese illegali nel consiglio regionale della Campania, guidato dal 2010 da Paolo Romano del Pdl, stanno esaminando le voci di bilancio dei gruppi consiliari. Ciascun gruppo, hanno accertato i militari, riceve fondi per tre scopi: l’attività del gruppo stesso, il fondo per la comunicazione e l’assistenza istituzionale. Per quanto riguarda la prima voce, nel 2008 sono stati erogati 1.107.000 euro; la somma è rimasta immutata nel 2009, è scesa a 1.055.000 euro nel 2010 e tale è rimasta anche nei due anni successivi. Nell’ambito del fondo per la comunicazione, i gruppi hanno ricevuto 1.265.000 euro nel 2008; 1.215.891 euro nel 2009; 1.612.500 euro nel 2010; 1.523.000 euro nel 2011 e la stessa cifra nel 2012. Quanto all’assistenza istituzionale, le somme erogate sono state 1.859.245 euro nel 2008; 1.859.250 euro nel 2009; 1.911.250 nel 2010; 1.891.000 euro nel 2011 e nel 2012. In totale, hanno calcolato gli investigatori, i gruppi hanno ricevuto 4.231.245 euro nel 2008; 4.182.141 euro nel 2009; 4.579.641 euro nel 2010; 4.469.891 euro nel 2011 e nel 2012.
(ilvelino)