RIARDO (CE)- A Riardo, nel casertano, in terreni di proprieta’ di Ferrarelle spa, gruppo imprenditoriale nel settore delle acque minerali, inizia questa settimana una campagna di scavo archeologico. Qualche mese fa, infatti, durante ordinarie attivita’ agricolenei pressi del “Campo dei Monaci”, vicino alle 7 sorgenti da cui sgorga l’acqua alla base della produzione, sono venuti alla luce alcuni reperti di vasellame.
In accordo con la Soprintendenza di Salerno, Caserta, Avellino e Benevento, Ferrarelle ha sospeso tutte le attivita’ nell’area, e ha deciso di finanziare la prima fase di studio per accertare se i reperti ritrovati siano il segno di insediamento rurale, forse del II secolo d.C.. La zona in cui sono stati ritrovati i resti si inserisce nella vasta area naturale nella pianura pedemontana del Roccamonfina e del Monte Maggiore, perimetro che comprende terreni nei quali si e’ dato vita al progetto di riqualificazione in collaborazione con il Fai che ha riconsegnato alla collettivita’ un pezzo di patrimonio paesaggistico e architettonico del casertano.
*foto da “www.paesenews.it”