ARCHIVIOScala, al via la IV edizione del «matrimonio medievale»

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SCALA (SA)- Il  19 Agosto 2012 si tiene a Scala la IV Edizione del Matrimonio Medievale col quale si rievoca il matrimonio tra Antonio Coppola e Marinella Rufolo, appartenenti a due famiglie nobili, rispettivamente di Scala e di Ravello.


La rappresentazione, con la regia di Francesco Puccio e l’aiuto regia di Camilla Stellato, si snoderà tra Piazza Duomo e il Borgo di Minuta con numerose attività tra cui l’esibizione di falconieri e sbandieratori, l’esposizione di rapaci e un banchetto a base di prodotti tipici e piatti preparati  dallo chef del Ristorante dei Cavalieri.  
L’ambientazione medievale, sarà garantita, dal celebre gruppo storico degli Sbandieratori di Sulmona e dai Falconieri del Rosone.
La manifestazione inizierà già dal mattino con la visita guidata nei luoghi del Matrimonio: Duomo di San Lorenzo, Palazzo Mansi d’Amelio, Chiesa dell’Annunziata a Minuta e Ruderi della Basilica di S. Eustachio, e si concluderà con lo spettacolo di Peppe Barra, in cui il celebre artista si cimenterà in un percorso vivace ed emozionante fra i secoli e i sentimenti, fatto di musica e di racconti.

Il recital, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti,  avrà come palcoscenico naturale i Ruderi della Basilica di S. Eustachio, uno dei luoghi più belli e suggestivi della Costiera Amalfitana.

Il Festival è organizzato dall’Assessorato al Turismo del Comune di Scala; in collaborazione con la Pro Loco, grazie al contributo della Provincia di Salerno e del Presidente On.le Edmondo Cirielli che sostiene e segue l’iniziativa da anni con grande interesse.
Il sindaco Luigi Mansi e l’Assessore al Turismo Lucia Ferrigno, soddisfatti di essere giunti alla IV Edizione, ribadiscono il loro impegno ad un lavoro di recupero dell’identità di Scala attraverso la riscoperta e la riappropriazione del suo prestigioso passato. Tra i principali obiettivi: promuovere l’immagine culturale del territorio, quindi, i siti di interesse storico, artistico e ambientale; valorizzare gli usi e le tradizioni della Costiera Amalfitana; ampliare l’offerta turistica cittadina accrescendone la riconoscibilità in Italia e all’estero.

 

Redazione Eolopress

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