Con l’aria che tira, tra forconi, antimafia militante, mafia vera e politica spendi-e-spandi, c’è chi dice già che potrà essere la sorpresa delle elezioni regionali in Sicilia. Il «Movimento anti-Equitalia» (Moa) sbarca in Trinacria dopo aver già approntato una fitta rete di relazioni in Lombardia e Campania.
Il suo fondatore, l’avvocato napoletano Angelo Pisani, esattamente da oggi, a poche ore da un Ferragosto tutto italiano, darà il via al tour siciliano battendo le strade di Palermo, Catania e Barcellona Pozzo di Gotto. La macchia d’olio, s’immagina, continuerà ad espandersi anche altrove.
Angelo Pisani, noto anche per essere l’assistente legale di Diego Armando Maradona nella maxi vertenza col fisco italiano, attacca ventre a terra la struttura di «recupero crediti» che ormai nessuno ignora, stigmatizzando gli stessi “Sportello Amico” di Equitalia che -dice- “rappresentano solo un’operazione buona per incantare l’opinione pubblica: in realtà non aiutano e non danno alcun vantaggio ai contribuenti, indirizzati unicamente a pagare quanto preteso”.
Da oggi iniziano i primi contatti in terra siciliana con associazioni, comitati ed ogni altro sodalizio formatosi spontaneamente all’indomani delle prime avvisaglie sui metodi e sui criteri adottati da Equitalia. Di qui, il salto nell’agone politico (e che agone!) sembra quasi naturale. Continua Pisani: “In Sicilia il movimento sta organizzando anche la lista per partecipare alle prossime elezioni e dare un forte segnale della volontà del popolo contro la miopia della burocrazia e le freddure del tecnicismo della politica». Ci sarebbero già i primi nomi dei curatori di questa avventura nella terra dei pupi, dei cannoli e della cassata, è lo stesso avvocato napoletano ad indicarli: ad incarnare localmente il «Moa» saranno infatti gli avvocati Roberto Sauerborn, Marcella Graziuso e Simone Forte. Pisani appare entusiasta: “Esplode l’interesse e si moltiplicano di ora in ora le adesioni al neonato movimento popolare. Appena nati erano circa 200 gli “Studi anti-Equitalia” organizzati sulla rete degli sportelli noiconsumatori.it, ma grazie alla spinta dell’opinione pubblica si stanno moltiplicando di ora in ora. Ciò conferma l’interesse della gente verso una corretta gestione della cosa pubblica senza l’incubo di essere tartassati come ancora oggi avviene”.
Peppe Rinaldi (dal quotidiano “Libero” del 14 agosto 2012)