NAPOLI- ”Domenica i negozi resteranno aperti tutto il giorno. C’e’ bisogno di portare un po’ di ossigeno al nostro settore perche’ i dati che abbiamo sono oltremodo negativi, e anche l’atmosfera che si respira in citta’, in quelle che erano le ”vie dello shopping”, e’ tutt’altro che entusiasta. Si fa fatica anche a vendere costumi e teli mare”. Lo ha detto Pietro Russo, presidente di Confcommercio Napoli – Imprese per l’Italia.
”Ovviamente non c’e’ l’obbligo per gli esercenti, ma molti faranno questa scelta per l’esigenza di rilanciare i consumi – ha continuato Russo -. Sabato d’altronde iniziano i saldi, speriamo che qualcosa possa finalmente migliorare”. Secondo Mariolina Formisano,presidente Federcalzature Napoli, che fa riferimento alla Confcommercio del capoluogo partenopeo, ”quest’anno i saldi iniziano troppo tardi. Avevamo richiesto alla Regione Campania, vista anche la condizione di crisi, che fossero anticipati al 30 giugno ma purtroppo i tempi per la burocrazia italiana erano troppo stretti. Temiamo – ha spiegato Formisano – che l’effetto saldi possa essere solo parziale e che si sia diluito in queste settimane d’attesa, anche perche’ qualche commerciante ha provveduto a modo suo applicando sconti indiscriminati”.
Per Federcalzature si tratta di un problema particolarmente grave: ”Abbiamo sperato in un rilancio dei consumi con l’inizio della primavera e dell’estate, invece molte attivita’ sono in crisi e altre, anche tra quelle presenti da decenni in centro storico, non riapriranno a settembre”.
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