MARANO (NA)- Beni per oltre 800 milioni di euro, cui forse una stima piu’ accurata attribuira’ un valore complessivo vicino al miliardo di euro, sono stati sequestrati ad Angelo Simeoli, imprenditore ritenuto vicino ai clan di Marano dei Polverino e dei Nuvoletta, fino a qualche mese fa tra i piu’ potenti della Campania e con alleanze anche con la mafia, ma anche a quello dei Casalesi.
Simeoli, secondo il pool di pm coordinato dall’aggiunto Rosario Cantelmo, ha reinvestito per conto della camorra proventi illeciti per anni, utilizzando almeno 55 prestanome, ma soprattutto un complesso sistema che si e’ avvalso di conti all’estero e compravendite nel settore immobiliare, specialmente di complessi turistici sorti abusivamente su terreni che poi venivano ceduti anche a esponenti della criminalita’ organizzata.
