EBOLI- Giornata intensa quella vissuta oggi al Centro Nuovo Elaion, dove si è voluto parlare di legalità ma a proprio modo. Senza mai trascurare l’aspetto riabilitativo dell’attività socio-didattica intrapresa, il centro si è aperto alle scuole cittadine per dare vita ad una rappresentazione scenica che parlasse di cittadinanza attiva, legalità, rispetto delle regole e, quindi, dell’altro.
Con un linguaggio semplice e diretto gli operatori del Centro ed il personale docente delle scuole partecipanti, sono riusciti in breve tempo a mettere in scena una commedia fantastica "Biancaneve ed i sette mattoni", parodia che prende spunto da un fenomeno negli anni ’90 molto diffuso lungo la fascia costiera di Eboli, ovvero l’abusivismo edilizio; e solo dopo anni di lotte si riuscì ad ottenere il ripristino della legalità ed il recupero del litorale, con l’abbattimento di 593 costruzioni abusive. Fu merito delle istituzioni locali e del coordinamento tra le diverse forze dello Stato che si riuscì ad ottenere quel risultato, forse l’unico esempio in Italia.
Ha conquistato tutti lo spettacolo presentato, ieri mattina presso la sala congressi, dalla compagnia teatrale degli "Insuper- Abili", composta da ospiti della struttura riabilitativa; ha offerto gli opportuni spunti di riflessione ai tanti presenti in sala e a chi al tempo fu protaginista di quella così vasta operazione di "anti-abusivismo". In sala, invitati ad unirsi al confronto dal presidente Cosimo De Vita, infatti, Carmelo D’Amico, ex maresciallo della Guardia forestale , Gerardo Rosania, ex sindaco, oggi consigliere regionale, il giornalista Antonio Manzo, ex vicesindaco del comune di Eboli.
Non poteva mancare il sindaco di Eboli, Martino Melchionda, affiancato dal presidente del consiglio comunale, Mario Conte, dal capo della polizia municipale, Vincenzo Gallo e da esponenti della sua giunta, nonchè il giornalista Nicola Nigro ed il vicedirettore dell’ICATT, Migliaccio.
L’obiettivo: sensibilizzare i ragazzi fin da piccoli al rispetto reciproco e quale miglior strumento se non un confronto con adulti che hanno sfidato tutto e tutti per ottenere legalità e giustizia? Palusi e consensi ha registrato la manifestazione organizzata in contrada Tavoliello, dove ad essere presenti centinaia di bambini, accorsi per partecipare ed assistere allo spettacolo. Il Centro Elaion ha, infatti, voluto assicurare una continuità alle attività avviate lo scorso mese di dicembre, quando grazie alla partecipazione attiva delle scuole elementari e medie inferiori cittadine si è dato vita ad un magico presepe vivente in piazza della Repubblica. Anche questa volta i bambini hanno lavorato fianco a fianco con in portatori di handicap e per due settimane hanno raggiunto il Centro grazie ai bus messi a disposizione dal Comune, partecipando attivamente alle prove curate dagli operatori teatrali.
Stimolando l’interazione, si è riusciti ad ottenere una piena integrazione. I ragazzi del Centro Elaion sono stati affiancati dagli alunni delle scuole elementari "Vincenzo Giudice", "Matteo Ripa", "Pietro da Eboli" e dai bambini della scuola materna "Agatino Aria". La giornata si è conclusa con la consegna di pergamene alle scuole partecipanti e di targhe alle autorità. Non è mancato un ricco buffet messo a disposizione degli ospiti e un omaggio consegnato ad ogni alunno: una piantina di primule variopinte.