EBOLI
L’associazione culturale ”Voci di donne” , già promotrice di iniziative volte alla riscoperta della storia locale e presieduta dalla vulcanica Assunta Nigro, ha appreso che i resti mortali di Matteo Ripa, custoditi attualmente nella chiesa annessa all’ospedale “Elena d’Aosta” di Napoli, saranno a breve trasferiti in un altro luogo, in quanto la chiesa, attualmente in totale stato d’abbandono, deve essere restaurata per essere destinata ad altro uso.
L’associazione, tenendo conto del fatto che il Ripa, per il quale c’è un’ipotesi di beatificazione, è nato a Eboli, ha avanzato al cardinale salernitano Renato Raffaele Martino, componente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i migranti e gli itineranti, e al Ministro della Cultura, on. Sandro Bondi, la proposta di traslare i resti di Matteo Ripa nella sua città natale. Nel contempo l’associazione ha lanciato l’idea di creare proprio ad Eboli una Fondazione, a cui partecipino gli enti pubblici, come Comune, Provincia, Regione, ma anche Università, scuole ed associazioni che a vario titolo si occupano di questo prestigioso personaggio, sostenendo una serie di iniziative volte a promuovere e a conoscere la vita e, soprattutto, le opere di Matteo Ripa.
previous
Nella piana del Sele la chiesa dimenticata del Ripa
next